Tre madri

Lisa Mancini è una giovane e brillante commissaria che ha deciso di lasciare l'Interpol per trasferirsi in un paesino romagnolo, Montezenta, e dirigerne il commissariato. Lì trascorre le sue giornate a giocare a Candy Crush, delegando ai suoi sempre più perplessi, e per niente considerati da lei, sottoposti le pratiche d'ufficio.
Finché un giorno la scomparsa di un ragazzino, River, le stravolge i piani. River è un quindicenne amato da tutti, che vive in una comunità di artisti alle porte del paesino. Quello stesso giorno avrebbe dovuto partecipare ad un concerto tributo a Fabrizio De André che lui stesso aveva contribuito a organizzare, e anche per questo non può aver deciso semplicemente di scappare. Presto la scomparsa di River sarà collegata ad altri tragici eventi.

Tre madri è il primo romanzo di Francesca Serafini, e ci fa conoscere un personaggio davvero particolare.
Lisa Mancini è un mistero per tutti in quel commissariato. I suoi sottoposti vorrebbero apprendere tutto il mestiere da lei, ma lei si mostra indifferente a tutto quello che le circonda. La scomparsa di River però risveglia in lei la voglia di risolvere il mistero, quel ragazzo inspiegabilmente le è entrato nel cuore. Ecco che piano piano Lisa ritrova la voglia di fare il suo lavoro, ma soprattutto quella spinta che la fa buttare anima e corpo sul caso lavorando anche oltre il necessario.

Lisa è avvolta da un'aria di mistero, non solo le persone che le sono intorno non riescono a comprenderla, ma neanche il lettore. La sua personalità viene definita piano piano, tanto che al lettore sembra di dover risolvere con lei un altro mistero.
Proprio per questo il romanzo sembra ancora più avvincente, e la scorrevolezza della narrazione permette di non staccarsi mai dalle pagine.

Tre madri è un romanzo che racconta un'indagine, ma che soprattutto racconta la storia di Lisa, una protagonista assolutamente da conoscere. Un libro abbellito e incorniciato dalle preziose note e citazioni di Fabrizio de André.